Egregio
Sindaco con molta calma, e con una punta di ironia, voglio invitarLa a
non ripetere più la bugia sulla regolarità della scala di sicurezza della
scuola media che, e lo ripeto ancora, è ASSOLUTAMENTE FUORI NORMA.
Se si parla
di pillole, o altri prodotti da banco di farmacia, Lei sarà magari autorevole
ma se si parla di norme di sicurezza, e di edifici ed annessi, non è cosa Sua nè dei suoi vecchi e nuovi tecnici, di smentirmi e pertanto Le ripeto che
la scala in costruzione NON RISPETTA LA NORMATIVA VIGENTE.
Invece di farsi consigliare da tecnici laureati preso
l’Università di Simeri Crichi, magari anche a botte di capicolli, incominci a
chiedere a tecnici competenti, per primo ad esempio al Dirigente Scolastico, ingegnere
laureato presso il politecnico di Torino, che potrà erudirLa un poco.
Nell’ultimo Consiglio
Comunale Lei detto una bugia e visto che sto dando del bugiardo al Sindaco, se
ha coraggio, deve querelarmi: tenendo
conto però che la cosiddetta execeptio
veritatis costituirà prova liberatoria poiché il fatto che le sto attribuendo
si riferisce all’esercizio delle sue funzioni in consiglio ed ,inoltre, è ASSOLUTAMENTE VERO.