L’azione di
contestazione portata avanti dai consiglieri di lista unica, in stretta
collaborazione con il responsabile di Paese Mio, ha costretto il Sindaco
Brigante alla resa: la Giunta Comunale
ha deliberato la revoca della delibera con la quale era stato incaricato un
ingegnere di Reggio Calabria per una pseudo consulenza del costo di 8.000 euro.
La Giunta ha
deciso di recuperare anche i 4.000 euro di anticipo che erano stati pagati
prima ancora dell’esecuzione del lavoro.
"Siamo molto
soddisfatti di aver obbligato, muniti solo della forza della conoscenza delle
leggi, il Sindaco e la sua Giunta a revocare una delibera illegale ed
inopportuna – è il commento della minoranza di Lista Unica – e da domani il
nostro impegno sarà raddoppiato al fine di ottenere la revoca di tutti gli
altri atti amministrativi, dei quali abbiamo contestato la regolarità, e la
restituzione, da parte del Sindaco Brigante, delle somme avute dopo la
presentazione di una dichiarazione falsa."
Per chi
volesse approfondire la questione rimandiamo al nostro articolo precedente.