Sembrerebbe risolto il problema della sostituzione del dimissionario
Nunzio Nero: Sergio Serra, unico fra i quattro non eletti, dovrebbe aver
accettato di entrare in Consiglio Comunale anche se non si hanno notizie certe
sulle condizioni poste e sul ruolo che dovrà ricoprire.
Sulle dimissioni e sull’ingresso di Serra abbiamo rivolto delle domande
ai due “gemelli diversi” che, pur avendo
assaporato i limoni della sconfitta, non
hanno avuto paura di porsi contro il potere di Decollatura Rinasci e di tutti
quelli che a giugno scorso erano gioiosi seguaci del Sindaco Brigante.
D – Gigi da Consigliere Comunale, e Mario da cittadino, cosa pensate
delle dimissioni e delle difficoltà di trovare qualcuno, fra i non eletti, disponibile
ad entrare?
R – Il Sindaco, purtroppo per lei, nell’immaginario collettivo dei
decollaturesi è ormai in una imbarazzante agonia politica e di conseguenza in
tanti hanno preso le distanze e non entusiasma l’idea di essere accomunato ad
una amministrazione della quale tutti parlano male.
D - Solo questo è il motivo?
R – Ovviamente no: i candidati della Lista Decollatura Rinasci sanno
bene quello che è successo in campagna elettorale, sanno degli incontri, delle
riunioni, delle telefonate, dei messaggi di whatsap e secondo noi hanno paura
che indagini o intercettazioni portino alla luce cose imbarazzanti.
D – Ma come mai voi non avete denunciato ai carabinieri i fatti che nei
comizi avete esplicitato?
R – Noi siamo un movimento politico e portiamo i fatti all’attenzione
dell’opinione pubblica perché si faccia una idea e poi stop. Noi non facciamo
politica cercando di creare grane giudiziarie agli amministratori noi portiamo
il Sindaco, ogni giorno, davanti al tribunale dei decollaturesi, che a
stragrande maggioranza hanno emesso il verdetto di condanna senza appello.
D – Ma perché, pur essendoci la possibilità concreta, non avete cercato
di far cadere il Sindaco e l’Amministrazione?
R – Perché siamo rispettosi del principio democratico che chi vince
deve governare, assumendosi l’onore ma anche il peso di stare a lavorare per
risolvere i problemi dei cittadini, mentre alla minoranza è affidato l’importante
compito di vigilare e segnalare ai cittadini abusi o imbrogli. Il sindaco,
facendo dimettere Nunzio Nero, si è esposta al pericolo di caduta ma noi di
Lista Unica non vogliamo il suo bene e gli permettiamo di restare in carica perché
vogliamo assistere al triste spettacolo del suo naufragare in un mare di guai.
D – Ma con l’ingresso di Serra avrà di nuovo la maggioranza?
R – Serra è un altro portatore di valori etici che certamente avrà
posto dei paletti e avrà fatto richieste di cambiamenti nella gestione, del
tipo o identici a quelli richiesti in passato dai due consiglieri ex di
maggioranza. L’entrata di Serra, professionista di specchiata onesta, assicura
una maggioranza schiacciante in
Consiglio ai “talebani dell’onesta” e il Sindaco dovrà forzatamente imboccare
la strada della correttezza, e della gestione amministrativa oculata e
completamente diversa da quella attuale, o prendere carta e penna e scrivere le
dimissioni.
D – Quindi Lista Unica vede bene
l’ingresso in Consiglio di Serra?
R – Certo. Potrà essere l’uomo che, con il potere del ricatto del
settimo voto, imporrà al Sindaco il cambiamento oppure quello che a muso duro
gli dirà in faccia “devi andartene a casa”.