Chi vi scrive ieri mattina, convinto di essere nella piena
legalitĆ , ĆØ uscito da casa senza una ragione importante ed ha commesso un atto
irresponsabile e vietatissimo dalla legge.
Come il sottoscritto anche tanti altri hanno pensato che qui
non abbiamo problemi di contagio e sono usciti.
Dopo le dichiarazioni di ieri sera del Presidente Conte, e
le disposizioni dettate dal decreto emanato con urgenza, dobbiamo rassegnarci a
stare in casa e ad osservare scrupolosamente le disposizioni impartite dal
governo e dalle autoritĆ locali, che i Carabinieri a nostra tutela ci stanno
imponendo anche a Decollatura nel nostro esclusivo interesse.
E’ stato belle vedere affiggere il tabellone con l’arcobaleno,
come segno di speranza e di impegno ad uscire da questa situazione, ma adesso
ognuno di noi cittadini deve fare la sua parte ed i compiti assegnati a noi
cittadini comuni sono precisi:
- Stare in casa ed uscire esclusivamente nei casi previsti dal decreto;
- Rispettare con estrema precisione le disposizioni giĆ impartite e quelle che verranno nei prossimi;
Se si considera che tante persone, per il loro lavoro, sono
costrette ad uscire e ad esporsi al rischio del contagio che prima o poi
arriverĆ anche nel nostro remoto borgo, il compito di stare a casa ĆØ
sopportabile anche per chi, come il sottoscritto ĆØ stato sempre in giro.