Una bellissima iniziativa, intrapresa da Tullio sull’onda di tutti quelli che in Italia da terrazzi e balconi dalle 18 alle 20 irradiano musica, negli ultimi giorni ĆØ stata oggetto di lamentele di una persona misteriosa, tendenti a far cessare il cosiddetto “disturbo”.
La persona che ha chiamato i Carabinieri dovrebbe essere un componente dell’amministrazione Brigante che non gradisce una iniziativa che in diretta web ha coinvolto ogni sera centinaia e centinaia di decollaturesi sparsi per il mondo ed ha mostrato la voglia di andare avanti in questo periodo di emergenza.
Gigi De Grazia, essendo quasi certo che la persona “disturbata” da radio Cava ĆØ componente dell’amministrazione Brigante, ha deciso di chiedere al Sindaco, autoritĆ preposta al controllo ed alla repressione dei disturbi della quiete pubblica, di intervenire immediatamente rendendo pubbliche le Norme dell’apposito regolamento comunale al fine di permettere a Tullio di mettersi in regola e proseguire, negli orari in cui tale attivitĆ ĆØ ammissibile, con Radio Cava, iniziativa che letteralmente da tutto il mondo ci invidiano.
Gigi De Grazia nella comunicazione al Sindaco ha precisato, inoltre, che l’accertamento dell’eventuale disturbo della quiete pubblica comporta accertamenti tecnici in loco con l’ausilio di apparecchiature tecniche quali il fononometro, che alla data odierna non risultano essere stati effettuati.
La banale affermazione “trema lla casa” non dimostra che l’intensitĆ del suono ĆØ tale da configurare il reato di disturbo della quiete pubblica, anche se può essere una indicazione di eventuali problemi strutturali che potrebbero necessitare di ben altri rimedi.