Rubrica di Gianmarco Nero
Il mondiale di F1, Coronavirus permettendo, dovrebbe scattare il 5 Luglio col Gp d'Austria con un calendario di gare ridotto e i doppi Gp su una singola pista. Secondo il team principal della Mercedes, Toto Wolff, la Ferrari non ha mostrato tutto il suo vero potenziale nei test di Barcellona, svolti nello scorso Febbraio. Pretattica o verità? Difficile dirlo. Come scritto anche in un altro articolo la Mercedes nei test è sembrata piuttosto in forma, stabile e con poche correzioni sul volante anche quando i piloti spingevano al limite. La stessa cosa vale per la Red Bull, ma non per la Ferrari, sofferente di un cronico sottosterzo in entrata curva. C'è da dire, come ha detto anche il buon Toto Wolff, che la Ferrari nel 2019 aveva un indubbio vantaggio di potenza del motore rispetto alla Mercedes, che però non è bastato a lottare fino alla fine per il mondiale. La deroga sul motore Ferrari potrebbe aver pesato, ricordiamo che la Ferrari lo scorso anno aveva un “trucco" per aumentare la potenza attraverso la camera di combustione con l'iniezione di più benzina che veniva poi bruciata. Dopo il chiarimento di Mercedes e Red Bull, la Fia ha emesso una deroga nei confronti della Ferrari invitando il team a non fare più uso del trucco in questione. Potrebbe essere proprio per questo motivo (o anche per altro), che la Ferrari non sia sembrata tanto in palla nei test. Solo in Austria e a seguire ne sapremo di più, tempo in cui a parlare saranno finalmente i motori.