La Minoranza di Lista unica è sempre più agguerrita sulla
mancata autorizzazione all’uso della Sala Consiliare per una assemblea pubblica,
originariamente prevista per oggi pomeriggio ma ancora non autorizzata.
Oggi il capogruppo Gigi De Grazia ha inviato una Pec al
Sindaco, al Presidente Serra ed al Responsabile del Patrimonio per sollecitare
l’autorizzazione, allegando anche la copia della ricevuta del pagamento della
tariffa oraria prevista dal Regolamento.
Riportiamo il testo della pec: .
"Oggetto: Integrazione domanda per utilizzazione della sala consiliare
presentata in data 28 agosto 2020
protocollo n. 3957
Il sottoscritto De Grazia Luigi, consigliere comunale e
capogruppo di Lista Unica, in riferimento alla richiesta in oggetto ribadisce l’interesse
all’utilizzazione della sala Consiliare per una sola ora spostando la data a
giovedì prossimo 17 settembre 2020 dalle ore 16,00 alle ore 17,00. La nuova
data è stata scelta al fine di far coincidere l’uso della sala consiliare con l’apertura
pomeridiana degli uffici comunali.
Considerato che il sottoscritto non ha avuto nessuna
comunicazione, entro i 10 giorni lavorativi previsti dal Regolamento Comunale
Vigente, si invitano le S.L., ciascuno per quanto di competenza, ad agire con
sollecitudine perché venga emesso un formale provvedimento di autorizzazione o
di diniego.
Il provvedimento di autorizzazione può essere emesso poiché sono
soddisfatte tutte le condizioni previste dal Regolamento, compreso il pagamento
della tariffa oraria che è stato già effettuato e la ricevuta è allegata alla
presente comunicazione.
Un eventuale provvedimento di diniego, ovviamente da motivare
adeguatamente per come prescritto per tutti i provvedimenti amministrativi, deve
essere comunicato avendo cura di indicare l’autorità alla quale deve essere
rivolta l’impugnativa."
Un banale dispetto, messo in atto dalla maggioranza per cercare di evitare una conferenza pubblica della minoranza che certamente avrà per oggetto lo SPRAR, il WI-FI, l'indennità di carica del Sindaco, il bitume della strada privata, i buoni per l'assistenza, l'incarico alla società di Mondovì etc etc, rischia di scoperchiare il Vaso di Pandora delle strutture comunali utilizzate senza alcun titolo o con convenzioni nulle perchè in contrasto con la normativa che vieta le concessioni gratuite.
"Noi ci saremmo aspettati che gli amici del Sindaco e degli assessori che utilizzano strutture comunali, dopo il precedente articolo, avessero cercato di far ragionare questi amministratori che, testardi più dei muli, invece continuano in un assurdo dispetto sperando che noi commettiamo l'errore di denunciare gli utilizzatori: noi non denunceremo nessuno perché noi preferiamo che la Corte dei Conti in futuro presenti il conto a Sindaco e assessori, meglio ancora se ciò avverrà quando saranno tornati alla vita privata.
Qualora ci dovesse essere negato l’uso della sala
consiliare, nonostante il pagamento della tariffa oraria già effettuato, denunceremo
immediatamente il Sindaco, il Presidente del Consiglio Serra e l’intera Giunta,
per l’interferenza nei confronti del Responsabile del Patrimonio.
Non possiamo sopportare - Continuano i promotori di Lista Unica Gigi De Grazia e Mario Perri - l’arrroganza dell’ultimo consigliere
arrivato che, forte di una carica inutile ed espletata anche malissimo ma che
costa al comune un 2000 euro annui, per dispetto non vuole concedere l’uso
della sala consiliare e sbatte i piedi per far si che nessuno autorizzi la
cosa.
Dell’incaponimento di Serra raccontano, come scusante, gli
assessori e il Sindaco che noi sappiamo bene essere in perfetta sintonia con
Sergio il Testardo e quindi anche loro da denunciare.
La nostra è esclusivamente la difesa dei diritti dei
consiglieri perché non avremmo alcun problema a noleggiare una sala di un
locale pubblico o ad effettuare la conferenza stampa, con diretta web su Facebook
e You Tube, utilizzando una stanza di
una delle nostre abitazioni.
Su questa questione di principio non intendiamo assolutamente cedere."