I Consiglieri Cerra Romano Albino e De Grazia Mauro questa sera hanno tappezzato il paese con manifesti per chiedere le dimissioni del sindaco e della Giunta per la nota vicenda della Bocciatura del Piano di Riequilibrio Finanziario ed il probabilissimo dissesto.

Riportiamo il Testo Integrale del Manifesto:

IL … SILENZIO DEI COLPEVOLI!

E’ DI GIORNO 17 SETTEMBRE 2020 LA NOTIZIA DELLA BOCCIATURA DEL PIANO DI RIENTRO PLURIENNALE PRESENTATO DAL COMUNE DI DECOLLATURA NEL 2018. TALE NOTIZIA AVRA’ LA SCONTATA CONSEGUENZA DI PORTARE IL NOSTRO COMUNE NEL BARATRO DEL DISSESTO FINANZIARIO. PRECISIAMO CHE L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE NON HA RITENUTO DI COMUNICARE AI CONSIGLIERI COMUNALI TALE NOTIZIA. CI AUGURIAMO CHE CON LA DICHIARAZIONE DI DISSESTO GLI AMMINISTRATORI SI GUARDERANNO BENE DALL’ASSUMERE GLI ATTEGGIAMENTI SACCENTI ED ARROGANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO QUESTI DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE BRIGANTE E SI RENDERANNO CONTO CHE E’ GIUNTA L’ORA DI RITORNARE CON I PIEDI PER TERRA.

NOI LO AVEVAMO PREVISTO!!! BASTA LEGGERE I VARI INTERVENTI CHE ABBIAMO FATTO IN CONSIGLIO COMUNALE DA QUANDO SIAMO STATI ELETTI. IL 17 SETTEMBRE LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI PER LA CALABRIA HA CERTIFICATO CHE ROMANO CERRA E MAURO DE GRAZIA HANNO AVUTO RAGIONE SIN DAL PRIMO GIORNO E CHE GLI AMMINISTRATORI HANNO OPERATO E CONTINUANO AD OPERARE NEL TOTALE DISPREZZO DI TUTTE LE NORME CONTABILI ED AMMINISTRATIVE VIGENTI!

ORA, DOPO LA DICHIARAZIONE DI DISSESTO, SI APRIRANNO I GIUDIZI DI RESPONSABILITA’ DAVANTI ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI ED I COMPONENTI MEDIOCRI ED ARROGANTI DELL’ATTUALE MAGGIORANZA NON HANNO BEN CAPITO CHE RISCHIANO DI PAGARE DI TASCA PROPRIA PER GLI EVENTUALI DANNI CHE HANNO ARRECATO AI CITTADINI DECOLLATURESI.

E’ GIUNTA L’ORA DI CONDANNARE L’ARROGANZA E L’INCOMPETENZA DEL SINDACO E DEI SUOI SODALI CHE SI SONO DIMOSTRATI MEDIOCRI E POLITICAMENTE IGNORANTI. SI SONO CHIUSI NELLE STANZE DEL POTERE E, COADIUVATI DA SEGRETARI COMUNALI E PSEUDO TECNICI DI FIDUCIA, HANNO PORTATO IL COMUNE, CON LA LORO PREPOTENZA ED ARROGANZA, AL DISSESTO FINANZIARIO. NEL CORSO DI QUESTI DUE ANNI, BRAMOSI DI POTERE, HANNO FATTO SCAPPARE I DIPENDENTI I QUALI NON CI HANNO PENSATO DUE VOLTE E SONO ANDATI IN PENSIONE, TUTTI DELUSI ED AMAREGGIATI PER LA FAMOSA RELAZIONE DEL SINDACO CHE LI HA DESCRITTI COME INCAPACI!

ORA CI VIENE DA CHIEDERE: GLI INCAPACI SONO I DIPENDENTI COMUNALI O QUESTI AMMINISTRATORI SENZA SCRUPOLI CHE UTILIZZANO IL COMUNE DI DECOLLATURA COME UN BANCOMAT PER UN TORNACONTO SOLO E SOLTANTO PERSONALE?

PUR NELLA CONSAPEVOLEZZA DI DOVER AMMINISTRARE UN COMUNE IN PREDISSESTO FINANZIARIO, HANNO CONTINUATO AD ELARGIRE PREBENDE AGLI AMICI DEGLI AMICI (SOLO PER DIRNE UNA: IN DUE ANNI QUASI 60.000 EURO DI INCARICHI AD UN INGENGERE PER INCARICHI DI SUPPORTO AL RUP, ANCHE QUANDO ANCORA IL RUP NON ESISTEVA!), FREGANDOSENE DEI DEBITI ED OMETTENDO, DOLOSAMENTE, DI ACCANTONARE LE SOMME PREVISTE DAL PIANO DI RIENTRO PER PAGARE I DEBITI! L’ATTEGGIAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI CI RICORDA TANTO QUELLO DEL MARCHESE DEL GRILLO: “IO SO IO E VOI NUN SIETE UN C …”. PER FORTUNA, LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI HA MESSO LA PAROLA FINE A QUESTO VERO E PROPRIO SCEMPIO AMMINISTRATIVO E AUSPICHIAMO CHE ANCHE LA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI PROVVEDA A FARE CHIAREZZA SUL MODO DI AMMINISTRARE DEL SINDACO E DELLA SUA MAGGIORANZA!

CHIUDIAMO CON UN PENSIERO DEL FILOSOFO BERTRAND RUSSELL CHE RACCHIUDE IN POCHE PAROLE CIO’ CHE STA ACCADENDO A DECOLLATURA: “LA CAUSA FONDAMENTALE DEL DISASTRO E’ CHE NEL MONDO MODERNO GLI STUPIDI SONO ARROGANTI E PIENI DI SE’ MENTRE GLI INTELLIGENTI SONO PIENI DI DUBBI”!