Conclusa la vicenda della mancata chiusura delle scuole, con la capitolazione del Sindaco di fronte all’evidenza di un caso di positività fra il personale docente, è ancora più importante tornare a discutere della situazione di stallo dell’Amministrazione Brigante e dell’incapacità del Sindaco di gestire il prosieguo dell’emergenza Covid, che è solo all’inizio nelle nostre zone.
Il Consigliere Romano
Cerra si indispone un poco con noi di Lista Unica che, benché la sua posizione di
netta contrapposizione nei confronti del Sindaco e della Giunta sia chiara
e già espressa anche con manifesti, continuiamo a ripetere come un mantra che “gli
8 di Decollatura Rinasci devono ricomporsi per portare avanti l’amministrazione
fino alla scadenza naturale”.
Noi diamo atto della differenza di impostazione politica e
gestionale di Romano Cerra e Mauro De Grazia, che a nostro giudizio sono
completamente diversi per etica, cultura e DNA dal resto di quella che fu “Decollatura
Rinasci”, però il nostro è un ragionamento politico che si fonda su alcuni punti
precisi:
1. Un Sindaco democraticamente eletto ha il diritto e il dovere di governare per cinque anni e portare avanti, insieme con
i suoi consiglieri, il programma che ha sottoposto agli elettori;
2. I consiglieri di maggioranza devono
garantire insieme al Sindaco l’attuazione del programma e solo in caso di gravi
motivi che intaccano l’interesse pubblico possono permettersi di dissentire e
provocare la caduta del Sindaco ed il commissariamento del Comune;
3. I consiglieri di minoranza devono
essere spietati nel controllo degli atti amministrativi della maggioranza
avendo come obiettivo di prenderne il posto alla scadenza naturale e quindi
senza ricercare imboscate o incentivare o favorire defezioni dal campo della
maggioranza.
I consiglieri di minoranza di Lista
Unica fino ad oggi si sono attenuti scrupolosamente al presupposto di cui al
punto 3 e quindi anche oggi ribadiscono che dal punto di vista teorico la prima ed unica soluzione per uscire dallo stallo del 6 contro 6 sia solo ed esclusivamente la Ricomposizione.
Se la ricomposizione non può attuarsi, perché permangono divergenze serie e insanabili su atti amministrativi importanti e sull'impostazione dell'attività gestionale dell'Ente, non c'è altra strada e le minoranze e la già Maggioranza devono prendere atto della situazione e traghettare il comune verso nuove elezioni.
Noi, che al momento delle dimissioni di Serra condividevamo pienamente il discorso di Romano Cerra di non avere fretta e di aspettare le dimissioni spontanee di Sindaco e Giunta, oggi invece lo invitiamo, visto che la sua posizione di chiusura verso il Sindaco è sempre netta e non modificabile, a condividere la fretta degli altri cinque consiglieri di minoranza ed a firmare, insieme a loro per impedire ad Angela Brigante di fare ulteriori danni alle casse del comune ed alla nostra salute.
LISTA UNICA