I tamponi del Drive-IN di Decollatura : una storia vergognosa che tutti devono conoscere


Ci eravamo ripromessi di non scrivere più della mancata chiusura delle scuole a Decollatura, e della gestione irresponsabile da parte del comune,  perchĆØ l'assurda presa di posizione di un genitore di un bambino positivo (del quale avevamo citato la positivitĆ , diffusa dalla madre sulla chat dei genitori, senza dare le generalitĆ  e nessun elemento utile all'identificazione) e l'invettive rivolte ad un nostro collaboratore, e la difesa da ultras dell'operato del Sindaco, ci avevano indotto a rimuovere l'articolo ed a fare silenzio perchĆØ non ĆØ nostro compito di rimuovere tutte e petre de ammienzu a via.

Abbiamo assistito alla parata del Drive In e non abbiamo commentato pur sapendo che continuava la gestione irresponsabile anche se ammantata da una parvenza di legalitarismo unita a una voglia di protagonismo soddisfatta con la pubblicazione dei selfie su Facebook. 

Putroppo avevamo ragione quando scrivevamo certe cose e la riprova l'abbiamo avuta da una lettera che ci ha inviato una mamma e che noi pubblichiamo intgralmente:

"In data 16 novembre sottopongo mio figlio ad uno screening covid organizzato dal sindaco Angela Brigante. Quel giorno eseguono il tampone molecolare più o meno 80 alunni più i professori e il personale ATA.. In tale data l'infermiere che effettua il tampone a mio figlio mi dice che se non ricevo una chiamata entro 48 ore posso stare tranquilla che il risultato è negativo.. Passano i giorni e non ricevo nessuna telefonata.. Ne passano altri e scopro che il sindaco sollecita per avere i risultati dei tamponi.

Siamo a dicembre, stanca di aspettare decido di telefonare personalmente all'ASP di lamezia terme anche perchƩ a breve i ragazzi dovranno rientrare a scuola viste le direttive scolastiche. Mi risponde una signora gentilissima che mi aiuta in ogni modo possibile. Le spiego tutta la situazione...

La prima cosa che le chiedo ĆØ se ci sia il risultato del tampone  di mio figlio e lei mi risponde di no.. Continuo  pregandola di aiutarmi a scoprire qualcosa.. Lei mi dice di attendere in linea.. Al suo ritorno mi dice testuali parole:"signora suo figlio al tampone elaborato ĆØ positivo" potete solo immaginare cosa abbia provato io in quel momento? Come mi sia sentita? Mio figlio ha il covid e devo scoprirlo cosƬ? Per telefono? E se non avessi chiamato? Una doccia fredda!

La gentile signora capisce subito che non ho preso bene la cosa e mi dice che provvederà nella formulazione della richiesta per effettuare il secondo tampone da parte dell'ASP e che provvederà a farmi pervenire il risultato del primo tampone tramite mail. Successivamente le chiedo come sia possibile che dopo più di 20 giorni ancora non sia stato trasmesso il risultato a me, all'ente predisposto e alle altre famiglie qualora ci fossero stati altri casi positivi. La signora mi risponde che L'ASP di Catanzaro non ha trasmesso ancora i risultati a Lamezia.

La ringrazio per tutto e chiudo la chiamata.

Mi domando e dico è possibile che io.. normale cittadina .. ho chiamato un numero telefonico chiesto informazioni e avuto risposte? E chi di competenza, invece, dopo 20 giorni, non ha ricevuto nulla? Io non so realmente di chi sia la colpa di questi risultati mai arrivati, e a questo punto neanche voglio saperlo perché sicuramente sono persone incompetenti , ma non è neanche giusto fare a scarica barile. Ognuno si assuma le proprie responsabilità e da questa mia lettera traetene una conclusione".

Un Genitore di Decollatura

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