Le scelte amministrative scriteriate, supportate da collaboratori e responsabili di servizio dediti al proprio interesse e non a quello collettivo, oltre che al dissesto finanziario dei quali tutti i cittadini sono coscienti, anche perchĆ© da noi adeguatamente informati,ha portato ad un altro dissesto, meno noto ma a nostro giudizio più preoccupante, che ĆØ quello relativo agli uffici comunali che  sono stati letteralmente terremotati per l'andata in pensione di molti dipendenti e per l'opera di incompetenti e irresponsabili che ha scardinato l'organizzazione burocratica del comune.

Per la prossima amministrazione sarĆ  relativamente facile affrontare la problematica del dissesto, visto che ci sarĆ  un commissario e le procedure di legge da rispettare sono precise e definite.

Al contrario sarà molto difficile, così come lo è per il commissario, erogare i servizi in assenza di personale, e di responsabili di servizio competenti, che non è possibile assumere stante i vincoli di legge, per gli sforamenti dell'amministrazione Brigante e del dissesto provocato dalla stessa.

Per quanto riguarda questo punto noi riteniamo che per il primo anno debbano porsi in atto le seguenti soluzioni:

1.     Nomina di un segretario/a comunale a tempo pieno che si assuma anche la responsabilitĆ  del Servizio Amministrativo;

2.     Riattivazione della convenzione con il Comune di Sellia per avere a metĆ  tempo la dott.ssa Bonacci (fra l'altro nostra compaesana) come responsabile del Servizio Finanziario;

3.     Convenzione con uno dei comuni vicini per avere a metĆ  tempo un Responsabile del Servizio Tecnico;

4.     Azzeramento di tutti i contratti di consulenza e supporto che negli anni sono costati una cifra incredibile ed hanno contribuito alla distruzione degli uffici e dei servizi;

5.     Eliminazione del famigerato contratto con la SocietĆ  di MondovƬ e ricostituzione dell'Ufficio Tributi comunale.

Per portare avanti queste soluzioni sarĆ  necessaria la massima collaborazione fra tutti i componenti del Consiglio Comunale, nei modi previsti dal regolamento per il funzionamento del Consiglio, ed anche l'opera di volontari a supporto dei servizi interni agli uffici (in particolare magari di ex dipendenti, di persone che hanno avuto esperienze in uffici analoghi e di liberi professionisti) e nella gestione di quelli esterni.

Per quanto riguarda il volontariato, oltre a supportare e sostenere adeguatamente tutte le associazioni presenti nel territorio, sarĆ  adottato un regolamento per permettere ai singoli cittadini ed associazioni di effettuare volontariato a supporto degli uffici comunali e nelle attivitĆ  e servizi esterni del Comune.  

La bozza del regolamento ĆØ la seguente: 

Proposta di Regolamento per il Volontariato

COMUNE DI DECOLLATURA

 Regolamento per l'istituzione del Servizio di Volontariato Civico - Cittadinanza attiva

 

 

Indice

Art. 1

-          FinalitĆ 

Art. 2

-          Definizioni

Art. 3

-          Principi

Art.4

-          Ambito di applicazione

Art. 5

-          Istituzione dell'albo dei singoli volontari civici

Art. 6

-          Riconoscimento, formazione e organizzazione dei volontari

Art. 7

-          Formazione e gestione Albo Volontari Civici

Art. 8

-          Requisiti richiesti

Art. 9

-          Rinuncia e revoca

Art. 10

-          Assicurazione, mezzi, sicurezza

Art. 11

-          Sponsorizzazioni, riconoscimenti benefici e rimborsi seguenti alla prestazione del servizio civico

Art. 12

-          Doveri e comportamento dei volontari civici

Art. 13

-          Disposizioni finali

 

Art. 1 FinalitĆ 

1.      Il presente Regolamento, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale, disciplina il "Servizio di Volontariato Civico per la Cittadinanza attiva " come espressione del contributo concreto del singolo al benessere della collettivitĆ  ; esso ĆØ finalizzato a realizzare forme di cittadinanza partecipativa, riferita alla gestione e manutenzione del territorio e di tutti i servizi di interesse generale, con l'obiettivo più profondo ,specialmente rivolto ai giovani,di radicare nella comunitĆ  forme di cooperazione e conoscenza diretta del ruolo dell'Ente, rafforzando il rapporto di fiducia con l'Istituzione locale e tra i cittadini stessi. L'apporto dei cittadini riguarda la cura e l'arricchimento dei beni comuni urbani e il sostegno e ausilio alla erogazione di servizi per il bene collettivo, dando in particolare attuazione agli art. 118, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione.

2.      In particolare, applicando il principio di sussidiarietĆ , di cui all'art. 118 della Costituzione, l'Amministrazione Comunale assume il dovere di sostenere e valorizzare il Servizio di Volontariato Civico come autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, volta al perseguimento di finalitĆ  di interesse generale.

3.      Il presente Regolamento rappresenta lo strumento per attuare il citato principio , offrendo una cornice di riferimento alle diverse occasioni in cui il Comune e i cittadini si alleano per condividere la responsabilitĆ  di concorrere al benessere del proprio territorio.

4.      Le relative disposizioni si applicano nei casi in cui l'intervento dei cittadini richieda la collaborazione o risponda alla sollecitazione dell'Amministrazione Comunale.

5.      L'attivitĆ  di volontariato da parte delle relative organizzazioni resta disciplinato da specifiche convenzioni e accordi, nel quadro delle norme specifiche relative alle prestazioni organizzate su base associativa ,in particolare la legge 11 agosto 1991, n.266.

Art. 2 Definizioni

Ai fini delle presenti disposizioni si intendono per:

1.    Beni comuni urbani: i beni, materiali e immateriali, ivi compresi quelli informatici, che i cittadini e l'Amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere individuale e collettivo e rispetto ai quali reputano di interesse pubblico attivarsi ai sensi dell'art. 118 ultimo comma Costituzione, per condividere con l'Amministrazione la responsabilitĆ  della loro cura o rigenerazione al fine di migliorarne la fruizione collettiva.

2.   Comune o Amministrazione: il Comune di Decollatura nelle sue diverse articolazioni istituzionali e organizzative.

3.      Volontariato civico: l'azione prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietĆ  ed impegno civile, quando non sia richiesta una qualificazione prevista per legge, da singoli cittadini a favore del bene comune;

4.      Interventi di cura: interventi volti alla protezione, conservazione ed alla manutenzione dei beni comuni urbani per garantire e migliorare la loro fruibilitĆ  e qualitĆ .

5.      Servizi: un'attivitĆ  o una serie di attivitĆ  di natura materiale o intellettuale destinata a soddisfare le esigenze della collettivitĆ ;

6.      Responsabile dell'albo, il funzionario comunale cui ĆØ affidata la formazione e tenuta dell'albo;

7.      Responsabile utilizzatore, il funzionario che effettivamente utilizza nel proprio settore il volontario.

Art. 3 Principi

1.      Il servizio di volontariato civico ĆØ svolto da cittadini o associazioni in forma volontaria e gratuita e non può essere retribuito in alcun modo, nemmeno da un eventuale beneficiario singolarmente individuabile e investe indicativamente le attivitĆ  elencate al successivo art. 4 oggetto di competenze obbligatorie o esercitabili dall'Ente e va ad integrare, ma non a sostituire, il servizio giĆ  svolto direttamente dai dipendenti comunali.

2.      Le attivitĆ  oggetto del presente regolamento rivestono carattere occasionale, non creano alcun vincolo organico col Comune o obbligo prestazionale (ferma restando l'osservanza delle disposizioni impartite dal responsabile utilizzatore), si integrano, senza sostituirli, con i servizi resi attraverso soggetti del terzo settore e si inseriscono in modo meramente complementare e di ausilio nell'azione del Comune di Decollatura.

3.      Il servizio non darĆ  mai luogo ad obbligo giuridico di prestare attivitĆ , a relazione sinallagmatica tra prestazione e retribuzione, ad esercizio di poteri repressivi e/o impostivi da parte del Comune diversi dalla cancellazione dall'Albo. Resta ferma la tutela ordinaria per risarcimento del danno, senza alcun aggravio di posizione del volontario rispetto a qualsiasi altro cittadino che, come tale, entra in relazione col Comune. E' sempre ammesso il recesso da parte del volontario previo semplice avviso al Comune affinchĆ© si possa provvedere alla cancellazione dall'albo, se tale ĆØ l'oggetto del recesso, e/o alla sostituzione negli specifici compiti.

4.      L'Amministrazione Comunale non può in alcun modo avvalersi di volontari per attivitĆ  che possano comportare rischi significativi o che mettano il volontario in condizione di conoscere dati personali sensibili (o parasensibili, come definiti nei provvedimenti del Garante) e giudiziari di cui all'art.4 lett d) ed e) D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196. I volontari sono comunque tenuti alla riservatezza delle notizie o informazioni delle quali vengano a conoscenza.

5.      In nessun caso l'attivitĆ  del volontario nel contesto previsto dal presente regolamento potrĆ  essere utilizzata quale risorsa per erogare in via diretta servizi istituzionali dell'Ente o supplire rimediabili carenze di organico.

Art.4  Ambito di applicazione

1.        I cittadini volontari prestano il servizio civico nell'ambito delle attivitĆ  individuate, a titolo esemplificativo, nelle seguente aree:

a)    AREA CULTURALE/SPORTIVA/RICREATIVA relativa ad attivitĆ  di carattere culturale, ossia quelle inerenti la tutela, la promozione e valorizzazione della cultura, del patrimonio storico e artistico, delle attivitĆ  ricreative e sportive, ivi comprese le manifestazioni pubbliche a carattere sociale, sportivo, culturale, folkloristico, etc organizzate e/o patrocinate dall'Amministrazione Comunale, gestione sale pubbliche, sorveglianza presso strutture a valenza ricreativa e/o culturale per meglio adeguare gli orari di accesso alle esigenze dell'utenza; attivitĆ  di informazione ed orientamento del pubblico in occasione di eventi culturali o sociali; sorveglianza dei parchi gioco e percorsi ambientalistici;

b)   AREA CIVILE , AMBIENTALE E DEI SERVIZI SOCIALI relativa ad attivitĆ  inerenti alla tutela e miglioramento della vita, alla tutela dell'ambiente, protezione del paesaggio e della natura, vigilanza edifici scolastici, aree campestri ed aree verdi in generale, parchi gioco, assistenza davanti alle scuole per facilitare l'ingresso e l'uscita dei bambini, accompagnamento casa-scuola dei bambini, servizi di pubblica utilitĆ  più in generale quali ad esempio: manutenzione e tutela aree verdi e arredo urbano, piccoli lavori di manutenzione presso gli edifici di proprietĆ  e/o in uso al Comune (biblioteca, scuole, …), servizi di trasporto e di sostegno destinati ai soggetti fragili ecc., prestazioni di supporto funzionali al servizio di protezione civile, attivitĆ  di socializzazione in favore di anziani e bambini, accompagnamento su autobus o scuolabus  in occasione di servizi organizzati dal Comune o dalla scuola; collaborazione per la tutela e la cura delle specie animali che vivono stabilmente o temporaneamente allo stato libero nel territorio comunale in particolare per la lotta al randagismo e la tutela degli animali d'affezione; rientra in questa area la tipologia di azione oggetto dell'art.24 D.L. 12.9.2014 n.133 conv.L.11.11.2014 n.164 che prevede espressamente che "I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purchĆ© individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalitĆ  di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivitĆ  posta in essere. L'esenzione ĆØ concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attivitĆ  individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivitĆ  posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunitĆ  di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute."

c)    AREA ISTITUZIONALE/GESTIONALE relativa ad attivitĆ  di supporto agli Uffici del Comune per lo svolgimento delle attivitĆ  tipiche dell'Ente (quali, come mera esemplificazione, collaborazione agli uffici e agli amministratori comunali, apertura e chiusura sede municipale durante iniziative politico-istituzionali e/o mostre organizzate da associazioni di volontariato, scuole, prestazioni di supporto per la prenotazione di servizi e prestazioni comunali ,collaborazione con la Polizia Locale per i servizi di regolamentazione della circolazione e la prevenzione atti di vandalismo ,per monitoraggio del decoro e dell'arredo urbano).

2.     La Giunta Comunale, con apposito e motivato provvedimento ha facoltĆ  di individuare aree e/o ambiti di intervento di utilizzo dei volontari ulteriori rispetto a quelli di cui al presente articolo individuando i servizi presso i quali potranno essere inseriti i volontari, nel rispetto dei principi ricavabili dal presente regolamento.   L'Amministrazione Comunale ha la facoltĆ  di volta in volta di pubblicizzare l'attivazione dei singoli progetti per favorire la realizzazione degli stessi mediante l'iscrizione, all'albo di cui al successivo art. 5, di nuovi volontari interessati allo svolgimento dell'attivitĆ .

3.     E' escluso dall'ambito di applicazione e competenze del presente regolamento il Servizio di Protezione Civile, tranne che per le incombenze diverse da quelle occorrenti durante le operazioni di soccorso delle popolazioni, del superamento dell'emergenza e del sistema di allerta nazionale come disciplinati dalla L. 24 febbraio 1992 n.225, modificata da D.L. 15 maggio 2012 n. 59 conv. L. 12 luglio 2012 n. 100.

Art. 5 Istituzione dell'albo dei singoli volontari civici

1.    E' istituito presso l'Amministrazione comunale un Albo, suddiviso nelle tre aree di attivitĆ , nel quale singoli volontari e associazioni possono iscriversi al fine di offrire la propria disponibilitĆ  per lo svolgimento di compiti a favore della collettivitĆ .

2.     La gestione dell'albo, ĆØ affidata al relativo responsabile, individuato nel soggetto preposto al settore amministrativo, salva successiva determinazione riservata al Sindaco. L'incaricato curerĆ  tutti gli adempimenti amministrativi relativi all'iscrizione, cancellazione e aggiornamento dell'Albo stesso e curerĆ  i rapporti con i vari responsabili utilizzatori che restando le figure cui spetta l'organizzazione specifica del lavoro rispettivo.

3.    Spetta ai responsabili utilizzatori disporre e, se del caso, disciplinare ulteriormente rispetto alle norme di regolamento, l'effettivo utilizzo dei volontari iscritti all'albo per prestazioni che facciano capo ai rispettivi servizi.

4.  L'iscrizione all'albo a titolo individuale ĆØ compatibile con l'appartenenza ad associazioni che, come tali, siano o chiedano di essere iscritte allo stesso albo sempre che non ci sia sovrapposizione con le attivitĆ  tipiche o giĆ  oggetto di accordi col Comune delle stesse associazioni di appartenenza.

Art. 6 Riconoscimento, formazione e organizzazione dei volontari

1.       I volontari durante lo svolgimento delle attivitĆ  devono essere provvisti di cartellino identificativo e/o di altro elemento ad analogo effetto che l'Amministrazione metterĆ  loro a disposizione, insieme ai dispositivi individuali che fossero necessari in relazione alle mansioni affidate.

2.   Qualora le attivitĆ  di cui all'art. 4 pur non richiedendo qualificazioni disciplinate per legge necessitino di competenze specifiche diverse da quelle possedute dai volontari e che non sfocino in, il responsabile utilizzatore potrĆ  organizzare momenti formativi per i volontari e svolgerĆ  il necessario monitoraggio, anche attraverso riunioni a cadenza periodica, allo scopo di valutare  l'esito  delle attivitĆ  svolte.

3.         I responsabili utilizzatori, quando la sistematicitĆ  e continuitĆ  delle prestazioni lo richiedano, hanno il compito di impostare un percorso di attivitĆ , che tenga conto delle esigenze funzionali, delle competenze proprie del servizio, delle disponibilitĆ  del volontario; in caso diverso, per prestazioni sporadiche, possono limitarsi a far riferimento al contenuto dell'Albo, in particolare alla sezione di iscrizione del volontario ,dando eventuali indicazioni aggiuntive che reputassero necessarie.

4.    L'assegnazione dei mezzi, degli strumenti e delle dotazioni che, per la tipologia della mansioni, spettano al volontario deve risultare dall' atto scritto dal responsabile dell'albo che formalizza per il singolo volontario l'inizio della rispettiva attivitĆ .

5.   Il responsabile utilizzatore, nella scelta dei soggetti da impiegare, deve tenere conto dei seguenti elementi:

a)    Precedenti attivitĆ  lavorative;

b)    Preparazione specifica dimostrata;

c)    EtĆ  in relazione all'incarico e ed attitudini del volontario stesso;

d)    DisponibilitĆ  specifica all'attivitĆ  dichiarata dall'interessato nella domanda al momento dell'iscrizione o successivamente acquisita;

e)    ReperibilitĆ  del volontario.

6.     Allo scopo di instaurare il rapporto di collaborazione fra l'Amministrazione e singoli volontari, il responsabile utilizzatore adotta un provvedimento che individua l'attivitĆ  cui il volontario chiede ed accetta di essere adibito ; in esso si indica che l'assegnazione al servizio viene disposta nell'osservanza del regolamento e della domanda del volontario, quindi senza alcun meccanismo di sinallagma contrattuale e senza alcun obbligo prestazionale che non sia il rispetto delle prestazioni impartite dal responsabile utilizzatore; viene anche assunto l'impegno all'assunzione delle spese di assicurazione dei volontari contro il rischio di infortuni e malattie connesse allo svolgimento delle attivitĆ , ovvero per la responsabilitĆ  civile verso terzi, e l'impegno a rimborsare ai volontari esclusivamente le spese autorizzate dal responsabile utilizzatore, effettivamente sostenute e documentate nella misura prevista dal regolamento. Il provvedimento viene firmato in calce per accettazione dal volontario che ne riceve una copia.

Art. 7 Formazione e gestione Albo Volontari Civici

1.   La formazione dell'Albo dei Volontari Civici avverrĆ , per il primo anno solare successivo all'entrata in vigore del regolamento, attraverso la pubblicazione, entro trenta giorni dalla stessa data, di un bando per la raccolta delle adesioni. Nel bando verranno dettagliati i settori di intervento come risultano dall'art.4 e, se giĆ  conosciute, le mansioni che il Comune intende assegnare ai volontari. Nel modello di domanda allegato al bando, il volontario o l'associazione dovrĆ  indicare il possesso dei requisiti richiesti dal regolamento e l'attivitĆ  che intenderebbe svolgere, o almeno il settore tra quelli di cui sopra, la disponibilitĆ  giornaliera e di durata del servizio civico offerto.

2.  Sulla base delle adesioni, i cittadini e le associazioni verranno iscritti nella varie sezioni dell'Albo

, concordando il piano di impiego con il responsabile del servizio quando questo sia necessario in forza dell'art.6 c.3, una volta constatate le attitudini e le capacitĆ  di ciascuno in relazione al settore di intervento prescelto.

3.      L'albo cosƬ formato si considera elenco aperto alle successive richieste, non soggetto a scadenze prefissate e destinato ad aggiornamento solo in relazione alla necessitĆ  di cancellazione

per recesso o altra causa, e per iscrizioni legate a richieste successive alla prima formazione . In caso di necessitĆ  l'Amministrazione Comunale provvederĆ  a pubblicare nuovi avvisi circa l'esistenza e le finalitĆ  dell'Albo o la necessitĆ  di rinnovarlo per decorso del tempo. Gli iscritti che  non avranno presentato revoca della loro disponibilitĆ  verranno automaticamente riconfermati salvo il caso di perdita dei requisiti.

Art. 8 Requisiti richiesti

1.  Le persone che intendono svolgere l'attivitĆ  di volontario civico debbono possedere i seguenti requisiti, da indicare nell'istanza di iscrizione:

a)    Residenza o domicilio nel Comune di Decollatura, salvo eccezioni per casi in cui ricorrano condizioni particolari da indicare nella motivazione del provvedimento che lo ammette ;

b)   etĆ  non inferiore ai 18 anni ;

c)    idoneitĆ  psicofisica valutata sulla base dei servizi da assegnare ; la condizione di   invaliditĆ  o handicap riconosciuto non ĆØ ostativa all'iscrizione all'Albo ferma restando la necessaria compatibilitĆ  tra le effettive condizioni di utilizzo e le capacitĆ  fisiche ;

d)    regolare permesso di soggiorno per i cittadini stranieri ; ĆØ estranea al regolamento l'utilizzo di stranieri presenti sul territorio per ragioni di assistenza umanitaria e che trova disciplina nella normativa e nei provvedimenti emessi dal Governo centrale ;

e)    non ricoprire cariche istituzionali ,tra quelle previste dal D.Lgs.18.8.00 n.267,all'interno del Comune di Decollatura;

f)     non avere lite pendente o situazione di irregolaritĆ  tributaria nei confronti del Comune di Decollatura;

g)    assenza di condanne definitive e non seguite da riabilitazione per qualsiasi reato che incida sulla moralitĆ  del cittadino, nonchĆ© presenza di misure che escludono, secondo la normativa vigente, l'accesso all'impiego presso la Pubblica Amministrazione; ĆØ fatta eccezione per i casi in cui la prestazione di lavoro volontario si inserisca all'interno di percorsi di recupero stabiliti o convenuti con le AutoritĆ  preposte.

2.   Al momento dell'attivazione di un singolo progetto che lo renda necessario in ragione della tipologia dell'attivitĆ , potrĆ  essere richiesta la presentazione di un certificato medico attestante l'idoneitĆ  psico-fisica allo svolgimento delle prestazioni.

Art. 9 Rinuncia e Revoca

La cancellazione dall'Albo dei volontari civici avviene:

a)        su richiesta dell'interessato, previa comunicazione scritta al responsabile del procedimento;

b)       d'ufficio, previa comunicazione al volontario, nel caso in cui, decorsi due anni dall'iscrizione, il volontario ,seppur richiesto, non abbia prestato servizio o quando abbia interrotto un servizio in corso senza darne comunicazione all'Ente.

Art. 10 Assicurazione,  mezzi ,sicurezza

1.   I cittadini iscritti all'Albo e che svolgono volontariato civico sono assicurati a cura e spese dell'Amministrazione Comunale, sia per gli infortuni che dovessero subire durante il loro operato, sia per la responsabilitĆ  civile verso terzi.

2.   I volontari, per l'espletamento dei servizi, dovranno utilizzare, in via prioritaria, attrezzature proprie validate dalla Amministrazione Su richiesta motivata del volontario, l'Amministrazione comunale potrĆ  fornire attrezzatura propria, all'uopo acquistata o posseduta, da affidare ai singoli volontari che ne avranno la responsabilitĆ  di custodia ed uso. Tutte le attrezzature, sia di proprietĆ 


Dei volontari che dell'Amministrazione comunale dovranno essere a norma ed in perfetto stato d'uso. I volontari che avranno avuto in dotazione attrezzature comunali dovranno riconsegnarle all'Amministrazione a fine rapporto di collaborazione o a semplice richiesta del responsabile del Servizio di riferimento. Tutti i materiali di consumo necessari per lo svolgimento delle attivitĆ  sono a carico dell'Amministrazione comunale.

3.     Ai volontari, in forza dell'art.3 c.12 bis D.Lgs.9.4.2008 n.81, si applicano esclusivamente le disposizioni del relativo art.21 ossia l'obbligo di essere dotati e di utilizzare attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuale (se necessari in relazione alla tipologia di impiego del volontario, conformemente alle disposizioni di cui al titolo III del Decreto) e apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalitĆ . Nei servizi di supporto alla P.M. e comunque nei casi di scarsa visibilitĆ  e servizi resi su strada dovrĆ  essere sempre utilizzata una pettorina ad alta visibilitĆ .

Art.11 Sponsorizzazioni, riconoscimenti benefici e rimborsi seguenti al servizio civico

1.     L'Amministrazione comunale può accettare e promuovere proposte di sponsorizzazione da soggetti terzi, i quali vogliano offrire e/o mettere a disposizione dei volontari, in modo spontaneo, attrezzature, mezzi, strumenti di lavoro e quant'altro ritenuto utile allo svolgimento dell'attivitĆ  di cui al presente regolamento. L'amministrazione comunale si impegna a dare ampia diffusione della sponsorizzazione di cui sopra con le modalitĆ  ed i mezzi concordati con lo sponsor.

2.      L'Amministrazione Comunale, pur essendo estraneo al servizio qualunque sinallagma tra prestazioni e compensi di qualsiasi specie, a seconda del grado di continuitĆ  del servizio e dell'utilitĆ  assicurata alla collettivitĆ , si riserva di concedere i seguenti riconoscimenti in ordine crescente:

a)                  attestati di partecipazione al servizio;

b)       riconoscimenti all'interno di manifestazioni o celebrazioni disciplinate da regolamenti giĆ  in essere, targhe medaglie o pergamene;

c)       accesso gratuito alle manifestazioni organizzate dall'Amministrazione o da altrui soggetti che consentano la facilitazione in accordo con l'Ente;

d)       agevolazioni prestazionali e/o tariffarie per l'accesso a servizi dei Comune;

e)       forme di riduzione/esenzione dei tributi di spettanza esclusivamente comunale la cui definizione ĆØ riservata ai rispettivi regolamenti; nell'ipotesi in cui il servizio di volontariato civico sia svolto da Associazioni aventi sede legale nel Comune di Decollatura l'esenzione/riduzione dei tributi può essere sostituita con forme di contribuzione corrispondenti alla somma delle esenzioni/riduzioni tributarie spettanti agli associati che partecipino al servizio o con l'utilizzazione di strutture comunali.

3.      Entro il 31 dicembre di ogni anno il responsabile di settore che ha concretamente impiegato il volontario comunicherĆ  all'Ufficio Tributi l'elenco dei cittadini che hanno svolto efficacemente le attivitĆ /servizi assegnati, al fine dell'applicazione della riduzione/esenzione tributaria nell'anno successivo. Per quanto attiene alle associazioni il contributo sarĆ  erogato successivamente all'attestazione dello svolgimento dell'attivitĆ /servizio assegnato a regola d'arte.

4.      Ai volontari, fatta salva l'applicazione eventuale delle altre forme di beneficio previste, compete il solo rimborso delle spese sostenute, in particolare quelle di viaggio nella misura chilometrica di 1/5 del prezzo della benzina, di parcheggio e di percorrenza autostradale quando necessaria in relazione alla destinazione da raggiungere per conto dell'Ente.

Art. 12  Doveri e comportamento dei volontari civici

1.  Ciascun Volontario ĆØ tenuto a:

a)         Svolgere i compiti assegnati con impegno, lealtĆ  e senso di responsabilitĆ 

b)       Tenere un comportamento verso gli utenti ed il pubblico improntato alla massima correttezza ed educazione e mantenere con i dipendenti comunali un rapporto di reciproca collaborazione;

c)        Comunicare tempestivamente al responsabile comunale (utilizzatore) eventuali impedimenti a svolgere l'attivitĆ  per la quale aveva dato la propria disponibilitĆ ; i volontari in ogni momento, durante l'attivitĆ  di collaborazione, possono rifiutarsi di eseguire lavori che essi giudichino pericolosi, o alle cui esecuzione non si ritengono adeguatamente preparati senza pregiudizio per il mantenimento dell'iscrizione all'albo;

d)        segnalare al responsabile utilizzatore tutti gli aspetti e circostanze che richiedono l'intervento del personale comunale.

2.  Ciascun Volontario ĆØ personalmente e pienamente responsabile qualora ponga in essere, anche per colpa, comportamenti aventi natura di illecito penale, intendendosi l'Amministrazione  Comunale ed i suoi dipendenti sollevati da ogni responsabilitĆ  al riguardo.

Art.13  Disposizioni finali

1.   Allo scopo di agevolare la collaborazione tra amministrazione e cittadini, le disposizioni del presente Regolamento devono essere interpretate ed applicate nel senso più favorevole alla possibilitĆ  per i cittadini di concorrere alla cura ed alla rigenerazione dei beni comuni urbani e sostegno ai servizi.

2.       Il presente regolamento e gli atti attuativi (avvisi, bando e facsimili) sono soggetti a pubblicazione sul sito "Amministrazione trasparente", il primo nella sezione "atti generali" e gli altri nella sezione "altri contenuti"