Continuano
a ritmo serrato le riunioni dei gruppi organizzatori delle due liste a sostegno
dei candidati Raffaella Perri e Carlo Spagnolo perché, diversamente da quanto
dichiarato in pubblico, la verità è che entrambe le liste hanno ancora dei
posti scoperti o dei candidati segnaposto da sostituire con candidati più
pesanti o strategicamente meglio piazzati per “marcare” gli avversari.
I
componenti delle liste oltre che sui candidati sono concentrati anche sui
programmi da proporre e sull’analisi della gravissima situazione del comune.
Nelle
ultime 24 ore si è messo all’opera un nuovo candidato che, animato di buoni
propositi e di tanto entusiasmo, è convinto di riuscire a coinvolgere un numero
di persone per presentare una lista completa e con ambizioni di vittoria.
Confermata
l’assenza di Lista Unica che sta raccogliendo consensi per la coerenza mostrata
nella ricerca, anche se infruttuosa di creare una competizione elettorale con
due sole liste contrapposte ma unite in una solidarietà paesana di fronte alla
disastrosa situazione lasciata dalle ultime due amministrazioni.
Sull’assenza
di Lista Unica abbiamo sentito l’architetto Perri che così ha risposto:
D:
Architetto ma avete deciso di non partecipare oppure hanno ragione gli
esponenti delle altre due liste che sostengono che non siete riusciti a trovare
i candidati?
R: Ognuno è libero di dire tutto quello che vuole… se dovessi andare dietro a tutte le sciocchezze che stanno dicendo tutti questi dilettanti allo sbaraglio dovrei stare qua a scrivere ogni giorno… io per quattro volte ho fatto la lista da solo e l’ho presentata completa e vincente in tre successive elezioni. Nell’ultima tornata abbiamo cambiato anche un candidato alle dieci di mattina del giorno di presentazione della lista e quindi posso affermare, senza possibilità di smentite, che Mario Perri e Gigi De Grazia sono capaci, anche oggi, di raccogliere 13 candidature firmate nello spazio di 3-4 ore. Il non candidarci è una precisa scelta politica dettata dalla volontà di vedere all’opera le capacità di chi da 30 anni predica, senza aver mai fatto niente per il paese, e di nuovi e vecchi iperacculturati che immaginiamo coscienti che dal 4 ottobre finalmente ci sarà una situazione nella quale “parrà la loro nobilitate”.
D’altra parte il nostro ruolo di controllo e divulgazione
del malgoverno lo riprenderemo ad esercitare già dal 15 ottobre e per svolgere tale attività non è necessario sedere in Consiglio Comunale.
D: Quindi
Lei non sarà in campo per precisa scelta?
R:
Confermo è una precisa scelta perché la situazione amministrativa e contabile
del comune è assolutamente drammatica e nessuno più di me, a Decollatura, può essere
cosciente di quanto sia necessaria la massima unità per risolvere e chiudere
tante questioni, delle quali, sembra che le ultime amministrazioni non hanno
costudito a dovere le carte o del tutto le hanno distrutte. Io che detengo
tutti i record come Sindaco, assessore e consigliere (sono entrato in
consiglio, la prima volta nel 1975 a 24 anni e negli ultimi 46 anni ho
ricoperto la carica di Sindaco per 10 anni - eletto nel 1999, 2001 e 2006 - di
Vice Sindaco per 12 - dal 1978 al 2000 -, di consigliere di maggioranza per 3
anni - dal 1975 al 1978 - e di consigliere di minoranza dal 1995 al 1999 e dal
2016 al 2017,) avendo condotto una azione a supporto del Gruppo di Lista Unica,
in opposizione all’amministrazione Brigante, ho studiato a fondo tutte le problematiche che
si troveranno davanti i nuovi consiglieri e mi sono permesso di scrivere per
esortare tutti alla massima unità e pace per eleggere i migliori di ogni gruppo
e non dilettanti destinati ad un fallimento sicuro.
Non
essendo possibile creare una situazione nuova ed adeguata preferisco non essere
coinvolto in una campagna elettorale ed in un futuro consiglio comunale che per
le ambizioni di alcuni sarà quasi certamente peggiore dell’ultimo eletto nel
2018;
D: Ma
perché il suo appello non è stato accolto?
R: La
risposta è semplicissima : perché lo stava scrivendo Mario Perri che purtroppo
ha avuto sempre ragione ed è stato quasi sempre vincente e quindi persona che
alcuni attaccano per mostrare di essere grandi e valorosi. Io ho capito il giochetto di questi stupidelli
frustrati da tante sconfitte e mi sono tirato indietro per il bene del paese,
sperando che le altre due liste capissero che la situazione è seria e non
affrontabile da persone incompetenti, oltre che intente a beccarsi ferocemente,
come i capponi di Renzo, mentre Decollatura muore;
D: Ma
è vero che lei si è messo da parte anche
per la candidatura a Sindaco di Raffaella Perri, figlia di suo cugino Basilio
che è stato assessore dal 1970 al 1975 e Sindaco dal 1990 al 1993?
R: Io
non mi sono messo da parte perché ho comunicato solo la sospensione di ogni
attività politica fino al 15 ottobre perché non voglio essere coinvolto in una
campagna elettorale che sta partendo con i metodi tristi del 2018: mi sembra
che ci sia una bella differenza tra quanto scritto da me e quanto hanno recepito
alcuni.
Per
quanto riguarda mio cugino Basilio in passato abbiamo militato in partiti diversi
e ci siamo battibeccati ma oggi, visto
che il PCI e il P.S.I non esistono più, abbiamo un rapporto affettuoso e splendido ed
io non voglio comprometterlo ostacolando la corsa a Sindaco della figlia
Raffaella;
D: Ma
lei sostiene la candidatura di Raffaella
Perri?
R: Io
non sostengo candidati o liste ed il mio voto di lista certamente andrà a Raffaella Perri, portatrice sana di principi etici connaturati al DNA dei Perri che a Decollatura per secoli "sunu stati cumu l'azzarinu chi se spezza ma nun se chjica", per come amava ricordare il compianto Zio Vittorio Perri.
D: Quindi
conferma che Lista Unica non sarà presente?
R: Io
non sarò candidato e non organizzerò liste, ma a priori non escludo che, vista la pressante e crescente richiesta
degli elettori di continuare l'azione di Lista Unica, Gigi De Grazia ed i candidati possano decidere di sacrificarsi ancora una volta per il bene del paese.