Il Sindaco Raffaella Perri, dopo aver risolto il problema della fognatura in via Votarelle (oggetto anche di una diretta video di Angelo Godino) con un post su Facebook risponde ad una interrogazione della Minoranza.
Riportiamo il testo del Post:
"In
risposta all’interrogazione consiliare pervenuta in data 21/03/2023 da parte
del Gruppo consiliare "Progetto Civico per Decollatura" a firma del
Consigliere Spagnuolo sulla questione dell'emergenza che si è creata nel mese
scorso in località Votarelle è stata inviata per iscritto, così come previsto
dal Regolamento del Consiglio Comunale, la seguente nota.
Per
capire bene l’accaduto è necessario descrivere la morfologia dei luoghi e delle
infrastrutture presenti. Un canale naturale si forma nell’impluvio fra le
località Votarelle e Paoli, passa sotto la strada che da Paoli giunge a
Votarelle e, grazie ad un tubo in cemento, attraversa la stradina e defluisce verso
valle senza problemi, in condizioni normali. A sinistra del canale, a monte
dell’attraversamento, è stata creata una vasca per irrigazione in gran parte
con pareti in terra e solo in parte in calcestruzzo, mentre a destra sono
posizionate due vasche di depurazione, presumibilmente connesse tra loro,
ispezionabili da due pozzetti, uno a monte ed uno a valle di via Paoli.
Le
due vasche di decantazione accolgono la fognatura nera di circa 10 utenze,
delle quali attive 5 o 6 e non hanno sbocco all’esterno, pertanto
periodicamente dovrebbero essere pulite con l’intervento di un auto-spurgo.
Le
vasche si prolungano sotto la strada e per questo non sono ispezionabili e
negli archivi comunali non è stato riscontrato alcun progetto che sia
riconducibile a questo impianto.
A
memoria degli operatori comunali l’impianto è stato realizzato negli anni ’80 e
non ha MAI subito alcuna opera di manutenzione ordinaria o straordinaria né di
pulizia di alcun genere, se non nell’ultimo anno. Le vasche sono state
abbandonate a loro stesse per oltre un trentennio e quindi, ormai quasi piene
di sabbia, non funzionavano come avrebbero dovuto.
La
situazione era già attenzionata fin dall’inizio del mandato di questa
Amministrazione, infatti, sono stati effettuati due interventi di aspirazione
dei fanghi nel corso dell’ultimo anno e periodicamente l'ufficio tecnico ha
effettuato sopralluoghi per programmare un'operazione che prevedesse la
pulitura completa delle vasche.
Quest’intervento
più radicale, programmato per inizio anno, ha subito un differimento causato
dal ritardo dell’autorizzazione specifica necessaria alla ditta autorizzata per
lo smaltimento delle sabbie provenienti da impianti per lo smaltimento di
rifiuti organici. Inoltre, le continue piogge hanno aggravato ulteriormente la
situazione già al limite della crisi.
L’acqua
piovana, che viene smaltita all’interno della fognatura nera, ha determinato un
afflusso eccezionale nelle vasche causandone il riempimento, vista la loro
capienza ormai limitata a causa della sabbia accumulata in decenni. Inoltre,
terra e sterpaglie, trascinate dall’acqua del canale, hanno causato
l’occlusione del passaggio sotto la strada (tubo in cemento del diametro di
circa 60 cm) innalzando il livello di falda a monte rendendo un tutt’uno vasca
d’irrigazione, canale e terreno circostante.
L’intervento,
diventato un’emergenza, è stato realizzato in più fasi.
Nella
prima fase è stato indispensabile ripulire con un escavatore l’imbocco da monte
del tubo di passaggio sotto la strada. Quasi immediatamente l’area si è
prosciugata ed è stato possibile rivedere la situazione con chiarezza e
programmare la fase successiva d’intervento.
In
seguito, l’intervento dell’autospurgo sulle “vasche di depurazione”. Sono state
aspirate in ordine le acque presenti in superficie nella vasca di monte, i
fanghi sottostanti misti a saponi ormai pietrificati e quindi parte delle
sabbie. L’operazione è stata molto complessa perché continuamente i massi di
sapone, stratificatosi per anni, sono stati prima rotti e poi aspirati.
È
stato possibile ripulire quasi completamente la vasca di monte che risulta
essere ora perfettamente funzionante e non presenta perdite di alcun genere.
L’intervento
si è concluso perché l’autobotte si è riempita con il materiale aspirato.
La
vasca di valle sarà oggetto di un prossimo intervento perché ad un livello di
riempimento piuttosto elevato ma comunque contenente esclusivamente acque."
Inoltre,
a fine intervento, è stata richiesta la pulitura anche del canale sotto-strada,
che è stato prontamente trattato con acqua ad alta pressione e completamente
liberato da terra, pietre e residui vegetali.
Ulteriore
intervento dovrà interessare la messa in sicurezza della strada e
stabilizzazione del terreno circostante l’imbocco. Il Responsabile dell’Ufficio
Tecnico, presente sul luogo durante l’intervento, ha già ipotizzato una
possibile sistemazione dell’area e la messa in sicurezza soprattutto della zona
di monte: vasca di irrigazione e canale.
La
rivisitazione e l’efficientamento, se non la completa sostituzione,
dell’impianto saranno oggetto di intervento risolutivo appena si potrà
programmare una spesa nel comparto depurazione tale da prevedere la
realizzazione di un impianto di fitodepurazione o altro."