Catanzaro – “Leggendo la circolare
inoltrata agli Uffici scolastici regionali dal ministro Valditara si capisce immediatamente
che per ottenere dei risparmi si continueranno a tagliare fondi alla scuola con
il rischio di fare scomparire classi e plessi scolastici soprattutto nei Comuni
piĆ¹ piccoli e in quelli di montagna in particolare”. A sostenerlo ĆØ il capogruppo
del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che chiarisce: “Non si puĆ² operare
una riduzione della spesa senza calcolare gli effetti devastanti che essa
genera dal punto di vista sociale. In primis deve essere garantito il diritto
allo studio dei giovani che hanno giĆ effettuato l'iscrizione negli istituti
calabresi che potrebbero sparire per l’effetto delle nuove disposizioni del
governo. Poi va tenuto in conto - prosegue Bevacqua - che i paesi di
montagna, che continuano a spopolarsi, rischiano concretamente di essere
completamente desertificate con grave nocumento anche per le zone costiere.
Mentre il Pnrr si pone come obiettivo di combattere la dispersione scolastica,
i nostri burocrati fanno esattamente l'opposto generando una situazione sociale
esplosiva. ChiederĆ² di discutere della questione giĆ in occasione della
prossima riunione della Conferenza dei capigruppo - conclude Bevacqua - e fare
in modo che si arrivi in Consiglio regionale con una proposta unitaria di
ordine del giorno per chiedere alla giunta di impegnarsi a trovare pronta
soluzione al problema, con l’aiuto del governo nazionale, tutelando il diritto
all'istruzione dei giovani dei paesi piĆ¹ fragili e meno collegati ai grandi
centri”.