Prendiamo in prestito il verso della canzone di Gino Paoli perchĆ© ĆØ realmente cosƬ che ĆØ nata l'idea di attivare uno spazio di discussione, proprio nei giorni in cui si rincorrono i comunicati sui social unitamente alle schermaglie mediatiche.
Ogni volta che esce un comunicato (vero, falso, verosimile) o una notizia sulle prossime amministrative a Lamezia, un potenziale elettore di centro-sinistra muore: usiamo l'ironia per dire che tra tavoli apparecchiati, sparecchiati, nomi lanciati come boomerang che tornano indietro e poi vanno di nuovo avanti, ĆØ sempre piĆ¹ palese che la confusione regna sovrana.
E la confusione genera confusione. D'altronde perchƩ lamentarsi, durante e dopo, se non ci sono spazi di partecipazione ma nemmeno si cercano?
Si scrivono post sui social senza mai prendersi la responsabilitĆ di attivarsi diversamente. Abbiamo cosƬ deciso di fare un appello e abbiamo lanciato questa iniziativa, della quale ci assumiamo onori ed oneri, che si terrĆ al Chiostro di San Domenico giovedƬ 21 novembre alle 17.30.
Sono invitati tutti quelli che vorranno partecipare e creare un movimento d'opinione costruttivo nell'area di centro sinistra: chi ĆØ stanco dei balletti e vorrebbe un ritmo diverso, chi ha a cuore le sorti della propria cittĆ e vuole aprire le finestre per far entrare aria nelle stanze asfittiche della "politica" che per noi ha ancora che quel nobile senso del "partecipare", chi vorrebbe fermare il primo vero partito in tutte le competizioni elettorali: quello degli astensionisti. Precisiamo: non ĆØ la nascita di una lista civica, nessuno di noi ha ambizioni di candidature e/o nomi da fare (che ĆØ diventato lo sport preferito, ma un nome ĆØ una visione di cittĆ , e viceversa).
Saremo in tanti?
Cercheremo di contare, di avere un peso, nella modalitĆ che decideremo insieme. Saremo in pochi? Ne prenderemo atto e in tal caso accetteremo quello che verrĆ .
In ogni caso dovranno parlare le coscienze e quindi diremo, direte, la vostra, senza paletti. Noi proviamo ad avere ancora fiducia, proviamo a crederci.