Domani, finalmente l'Assemblea dei soci della Pro Loco sarà informata sui conti della Festa della Patata 2025.

 


Si terrà domani, sabato 15 novembre alle ore 18, l’Assemblea dei Soci della Pro Loco di Decollatura che il Presidente Michele Astorino ha convocato per discutere il seguente ordine del Giorno:

  • Approvazione verbale precedente;
  • Rendiconto economico Festa della Patata 2025;
  • Piano Attività 2026;
  • Previsione di Bilancio economico 2026;
  • Proposte dei Soci.

Negli ultimi mesi la gestione della Pro Loco è stata oggetto di forti contestazioni, espresse dal responsabile del Movimento “Orgoglio Decollatura”, Gigi De Grazia, con articoli di stampa e dall’influencer locale Angelo Godino con numerose dirette sul suo profilo Facebook.

In particolare l’attenzione dei critici si è concentrata sulla gestione della “Festa della Patata” e sulla rendicontazione delle spese sostenute e sugli incassi.

La scelta del Presidente di portare all’assemblea dei soci il rendiconto della Festa della Patata 2025 è un atto concreto per cercare di fare chiarezza su una gestione che ai decollaturesi è “apparsa” poco trasparente. L’inesperienza nella gestione – dichiara un socio della pro loco -  ha portato i dirigenti (persone, a mio giudizio, ben intenzionate ad agire per il bene del paese) ad affrontare le critiche, anche quando le osservazioni riguardavano errori marchiani che potevano essere corretti con facilità, quasi come se fossero offese personali fatte ai vari dirigenti. Le risposte polemiche, a volte venate da una ingiustificata arroganza, hanno creato disorientamenti nell’opinione pubblica che, in assenza di chiarimenti sui fatti precisi rappresentati dai critici, oggi in larghissima parte è convinta che il ristretto gruppo che governa la pro loco stia agendo in modo “confusionario”.

Quando si amministra un comune o una associazione pubblica, quale è la Pro loco, bisogna mettere in conto che eventuali decisioni sbagliate possono essere rilevate anche da un qualsiasi cittadino. Utilizzare un linguaggio “colorito” su Facebook non è il massimo per un contestatore, che deve assumersi le responsabilità per la scarsa eleganza e per la veridicità dei fatti denunciati, ma la Pro Loco deve assolutamente prendere le distanze da contumelie e cafonate pubblicate da qualche dirigente.

Io penso che il Presidente ed il Direttivo della Pro Loco devono chiarire ai decollaturesi con i documenti la correttezza del loro operato e poi, se le carte danno ragione a loro, proporre immediatamente querela nei confronti di chi, incautamente,  più volte ha segnalato fatti precisi e circostanziati.

Se, però,  le carte non vengono pubblicate e non viene proposta la querela che cosa dovremo pensare noi cittadini? Che cosa dobbiamo incominciare a pensare noi soci tenuti all’oscuro dei fatti?”

La risposta è ovvia. 

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