
(Foto dal Web - Museo della Civiltà Contadina)
Ripubblichiamo il post del Blog di Gigi De Grazia che chiede lumi sull'utilizzazione uti domines, da parte della Pro Loco, del Museo della Civiltà Contadina di piazza della Vittoria e di altre strutture pubbliche.
"Mi chiedevo, con quale atto ufficiale (delibera o determina) è
stata affidata la struttura del Museo della Civiltà Contadina alla Proloco
di Decollatura? Credo che la stessa abbia già una sede datagli dal Comune.
Che accordo di concessione è stato mai stipulato? oneri, responsabilità …
si può venire a conoscenza di tutto questo?
Il Museo
realizzato nel 2015 con fondi del PSR Calabria
2007/2013 (Programma di Sviluppo Rurale) -Lei Sindaco dovrebbe saperne
qualcosa- è stato prima utilizzato a scopi ludici sempre dalle stesse
persone, successivamente è diventato ad uso di pochi e soliti personaggi vicini
all'amministrazione. Non solo, molti cittadini si stanno chiedendo: chi
è in possesso delle chiavi delle strutture comunali?
Dal momento che
spesso e volentieri cittadini comuni ( in particolare facenti - sembra- parte
della Proloco) aprono edifici comunali con "nonchalance". Non
dovrebbe essere un dipendente delle stesso addetto all'apertura e alla chiusura
delle strutture?
Le chiavi delle
strutture comunali possono essere detenute dall'Ente pubblico e concesse a
specifici soggetti autorizzati tramite procedure di concessione. Queste
concessioni, possono essere rese pubbliche?
Sindaco, Lei
afferma che, c'è chi usa lo scontro e trova il negativo in tutto. Ma non è
cosi. Bisognerebbe semplicemente seguire il regolamento comunale e
probabilmente capire che alcune cose forse non si possono fare. Semplice!
Peró, Le va dato
merito che da quando si è insediata, Decollatura ha avuto una fioritura di
associazioni. Ed è da apprezzare.
Ma vogliamo
finalmente dire a tutti coloro che non sono di Decollatura ( e che non
sanno...) che all'interno di queste associazioni siete sempre e solo voi?
Una
cerchia di amici e familiari, pedine interscambiabili da una associazione ad
un'altra.
Un gruppo di 30/35 elementi. Fare una
mappatura a dimostrazione di quello che sto sostenendo sarebbe
semplicissimo...ma lo faró a tempo debito.
Padre, figli,
fratelli, amministratori con rispettive/i compagne/i , candidati del
gruppo di maggioranza "scartati" dagli elettori e
quelli diventati assessori comunali per "Grazia
Divina"- con a seguito tutti i familiari in tutte le associazioni-
rabboniti consiglieri comunali di "minoranza", persone
che lavorano nello studio del sindaco, cugini, amici degli amici... tutte
persone vicine alla maggioranza comunale del "democratico"
gruppo Agorá.
Mi
chiedo, per semplificare, non bastava farne una di associazione? Una sola
associazione multidisciplinare rispetto a mille piccole realtà sempre con gli
stessi intenti?
Non
sarebbe stato forse più produttivo?
Invece di avere
una sede comunale (utenze e fitto a discapito della comunità??) potreste
semplicemente vedervi a casa di uno di voi a cena o pranzo e definire
l'ennesimo calendario eventi , realizzati solo ed esclusivamente :" per il bene
del paese".
Come contorno a
tutto questo, c'é la comunitá decollaturese che è cosi stanca di queste
situazioni , che si aspettava altro da questa amministrazione e invece neanche
più partecipa alle vostre kermesse
E come
direbbe Vasco....
Siamo
Solo Noi"