Dopo le
dimissioni del Vice Sindaco c’è tutto un lavorio per convincere qualcuno dei
non eletti ad accettare di entrare in Consiglio, magari promettendo questo o
quell’incarico o prebenda.
Ma è un
lavoro inutile perché per far entrare il nuovo consigliere della maggioranza ci
vuole la presenza di 8 consiglieri in carica nella seduta di prima convocazione
e 7 in seconda ed il Sindaco attualmente ne ha solo 5 dalla sua parte.
Se le
minoranze non si presentano al Consiglio, o abbandonano l’aula al momento della
trattazione del punto della surroga di Nero, il settimo non potrà entrare mai
così come non potrà essere trattato alcun altro argomento, Bilancio compreso.
In pratica
il Sindaco si è incartato da solo e l’attività del Consiglio potrà andare
avanti esclusivamente se il Sindaco recupera i dissidenti Cerra e De Grazia o riesce ad avere la benevolenza
di due consiglieri di minoranza, cosa altamente improbabile per l’arroganza e
la prepotenza usata dal Sindaco e dal Presidente Maletta nei confronti di Gigi e di Musolino.
Lady Arrogance,
e i suoi forti e arroganti consiglieri, dovranno inchinarsi e chiedere la grazia
a san Mauro e a san Romano.
Sic transit gloria mundi, direbbero i latini.