Riceviamo e pubblichiamo:
"Il Sindaco Brigante ha rotto finalmente il silenzio e ha rilasciato una lunga dichiarazione priva di contenuti concreti poichƩ non ha risposto alle precise e circostanziate accuse che gli abbiamo rivolto in merito a questioni amministrative.
"Il Sindaco Brigante ha rotto finalmente il silenzio e ha rilasciato una lunga dichiarazione priva di contenuti concreti poichƩ non ha risposto alle precise e circostanziate accuse che gli abbiamo rivolto in merito a questioni amministrative.
Non c’ĆØ stato alcun attacco personale poichĆ© non abbiamo parlato della
sua vita privata o della sua professione.
Non ci sono state accuse calunniose poichĆ© quanto scritto da noi ĆØ
perfettamente dimostrabile e siamo pronti a farlo in un incontro pubblico che il
Sindaco potrĆ organizzare scegliendo luogo, ora ed anche il moderatore.
Se non ci perverrĆ alcuna comunicazione, rispetto a questa sfida che gli
stiamo lanciando, allora sarĆ chiaro a tutti che noi abbiamo ragione.
Visto che il Sindaco non ha risposto sui soldi che ha percepito
ingiustamente, dichiarando nel mese di agosto di essere in aspettativa dal
lavoro per percepire 947 euro in piĆ¹, noi lo sfidiamo adesso a dimostrare il
suo stato lavorativo nel mese di agosto esibendo alla responsabile
amministrativa la seguente documentazione:
1.
copia della domanda di aspettativa e dell’accettazione da parte del datore di
lavoro;
2.
copia della comunicazione inviata dal datore di
lavoro all’INPS
3.
copia dell’estratto contributivo della posizione INPS
Noi pensiamo che il
Sindaco non ĆØ in grado di esibire questi documenti e pertanto gli consigliamo
di restituire i soldi, dopo aver chiesto scusa per primo ai suoi assessori e
consiglieri.
Questa dell’indennitĆ
ĆØ una questione politica gravissima per un Sindaco e non ĆØ certamente un
attacco personale o una calunnia."
Mario Perri
Gigi De Grazia
Mario Perri
Gigi De Grazia