Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo pubblicate nel sito Ufficiale


Pubblichiamo i chiarimenti ufficiali ripesi dal sito del Governo

10 Marzo 2020

ZONE INTERESSATE DAL DECRETO

  1. Ci sono differenze all’interno del territorio nazionale?
    No, per effetto del dpcm del 9 marzo le regole sono uguali su tutto il territorio nazionale e sono efficaci dalla data del 10 marzo e sino al 3 aprile.
  2. Sono ancora previste zone rosse?
    No, non sono più previste zone rosse. Le limitazioni che erano previste nel precedente dpcm del 1° marzo (con l’istituzione di specifiche zone rosse) sono cessate. Ormai, con il dpcm del 9 marzo, le regole sono uguali per tutti.

SPOSTAMENTI

  1. Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi ĆØ sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare?
    Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro  o per ragioni di salute o per altre necessitĆ , quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrĆ  essere resa su moduli prestampati giĆ  in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicitĆ  delle autodichiarazioni sarĆ  oggetto di controlli successivi e la non veridicitĆ  costituisce reato. ƈ comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, ĆØ richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti.
    ƈ previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi ĆØ sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.
  2. Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?
    Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.
  3. Ci sono limitazioni negli spostamenti per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5?
    In questo caso si raccomanda fortemente di rimanere a casa, contattare il proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.
  4. Cosa significa “comprovate esigenze lavorative”? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?
    ƈ sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se ĆØ consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. “Comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro, anche tramite l’autodichiarazione vincolante di cui alla FAQ n.  1 o con ogni altro mezzo di prova , la cui non veridicitĆ  costituisce reato. In caso di controllo, si dovrĆ  dichiarare la propria necessitĆ  lavorativa. SarĆ  cura poi delle AutoritĆ  verificare la veridicitĆ  della dichiarazione resa con l’adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.
  5. Come si devono comportare i transfrontalieri?
    I transfrontalieri potranno entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo (vedi faq precedente).
  6. Ci saranno posti di blocco per controllare il rispetto della misura?
    Ci saranno controlli. In presenza di regole uniformi sull’intero territorio nazionale, non ci saranno posti di blocco fissi per impedire alle persone di muoversi. La Polizia municipale e le forze di polizia, nell’ambito della loro ordinaria attivitĆ  di controllo del territorio, vigileranno sull’osservanza delle regole.
  7. Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrĆ  rientrarvi?
    SƬ, chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, fermo restando che poi si potrƠ spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di necessitƠ o motivi di salute.
  8. ƈ possibile uscire per andare ad acquistare generi alimentari? I generi alimentari saranno sempre disponibili?
    SƬ, si potrĆ  sempre uscire per acquistare generi alimentari e non c’ĆØ alcuna necessitĆ  di accaparrarseli ora perchĆ© saranno sempre disponibili.
  9. ƈ consentito fare attivitƠ motoria?
    SƬ, l’attivitĆ  motoria all’aperto ĆØ consentita purchĆ© non in gruppo.
  10. Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
    Si, ma solo in caso di stretta necessitĆ  (acquisto di beni necessari, come ad esempio le lampadine che si sono fulminate in casa).
  11. Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
    Sì, è una condizione di necessità. Ricordate però che gli anziani sono le persone più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile.

TRASPORTI

  1. Sono previste limitazioni per il transito delle merci?
    No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessitĆ ) possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci ĆØ considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
  2. I corrieri merci possono circolare?
    SƬ, possono circolare.
  3. Sono un autotrasportatore. Sono previste limitazioni alla mia attivitĆ  lavorativa?
    No, non sono previste limitazioni al transito e all’attivitĆ  di carico e scarico delle merci.
  4. Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?
    No. Non esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi e di ncc non ha alcuna limitazione in quanto l’attivitĆ  svolta  ĆØ considerata esigenza lavorativa.

UFFICI E DIPENDENTI PUBBLICI

  1. Gli uffici pubblici rimangono aperti?
    SƬ, su tutto il territorio nazionale. L’attivitĆ  amministrativa ĆØ svolta regolarmente. In ogni caso quasi tutti i servizi sono fruibili on line. E’ prevista comunque la sospensione delle attivitĆ  didattiche e formative in presenza di scuole, nidi, musei, biblioteche.
  2. Il decreto dispone per addetti, utenti e visitatori degli uffici delle pubbliche amministrazioni, sull’intero territorio nazionale, la messa a disposizione di soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani. Nel caso di difficoltĆ  di approvvigionamento di tali soluzioni e conseguente loro indisponibilitĆ  temporanea, gli uffici devono rimanere comunque aperti?
    Gli uffici devono rimanere comunque aperti. La presenza di soluzioni disinfettanti ĆØ una misura di ulteriore precauzione ma la loro temporanea indisponibilitĆ  non giustifica la chiusura dell’ufficio, ponendo in atto tutte le misure necessarie per reperirle.
  3. Il dipendente pubblico che ha sintomi febbrili ĆØ in regime di malattia ordinaria o ricade nel disposto del decreto-legge per cui non vengono decurtati i giorni di malattia?
    Rientra nel regime di malattia ordinaria. Qualora fosse successivamente accertato che si tratta di un soggetto che rientra nella misura della quarantena o infetto da COVID-19, non si applicherebbe la decurtazione.
  4. Sono un dipendente pubblico e vorrei lavorare in smart working. Che strumenti ho?
    Le nuove misure incentivano il ricorso allo smart working, semplificandone l’accesso. Compete al datore di lavoro individuare le modalitĆ  organizzative che consentano di riconoscere lo smart working al maggior numero possibile di dipendenti. Il dipendente potrĆ  presentare un’istanza che sarĆ  accolta sulla base delle modalitĆ  organizzative previste.

PUBBLICI ESERCIZI

  1. Bar e ristoranti possono aprire regolarmente?
    ƈ consentita l’attivitĆ  di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilitĆ  del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attivitĆ  in caso di violazione.
  2. Si potranno comunque effettuare consegne a domicilio di cibi e bevande?
    Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 ĆØ riferito solo all’apertura al pubblico. L’attivitĆ  può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio. SarĆ  cura di chi organizza l’attivitĆ  di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero una cosiddetta piattaforma – evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.
  3. Sono gestore di un pub. Posso continuare ad esercitare la mia attivitĆ ?
    Il divieto previsto dal DPCM riguarda lo svolgimento nei pub di ogni attivitĆ  diversa dalla somministrazione di cibi e bevande. ƈ possibile quindi continuare a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attivitĆ  ludiche ed eventi aggregativi (come per esempio la musica dal vivo, proiezioni su schermi o altro), nel rispetto delle limitazioni orarie giĆ  previste per le attivitĆ  di bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
  4. Cosa ĆØ previsto per teatri, cinema, musei, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura?
    Ne ĆØ prevista la chiusura al pubblico su tutto il territorio nazionale.

SCUOLA

  1. Cosa prevede il decreto per le scuole?
    Nel periodo sino al 3 aprile 2020, ĆØ sospesa la frequenza delle scuole di ogni ordine e grado. Resta la possibilitĆ  di svolgimento di attivitĆ  didattiche a distanza, tenendo conto, in particolare, delle specifiche esigenze degli studenti con disabilitĆ .

UNIVERSITƀ

  1. Cosa prevede il decreto per le universitĆ ?
    Nel periodo sino al 3 aprile 2020, ĆØ sospesa la frequenza delle attivitĆ  di formazione superiore, comprese le universitĆ  e le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master e universitĆ  per anziani. Resta la possibilitĆ  di svolgimento di attivitĆ  formative a distanza, tenendo conto, in particolare, delle specifiche esigenze degli studenti con disabilitĆ . Non ĆØ sospesa l’attivitĆ  di ricerca.
  2. Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea?
    SƬ, potranno essere svolti ricorrendo in via prioritaria alle modalitƠ a distanza o comunque adottando le precauzioni di natura igienico sanitaria ed organizzative indicate dal dpcm del 4 marzo; nel caso di esami e sedute di laurea a distanza, dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicitƠ.
  3. Si possono tenere il ricevimento degli studenti e le altre attivitĆ ?
    SƬ. Corsi di dottorato, ricevimento studenti, test di immatricolazione, partecipazione a laboratori, etc., potranno essere erogati nel rispetto delle misure precauzionali igienico sanitarie, ricorrendo in via prioritaria alle modalitƠ a distanza. Anche in questo caso particolare attenzione dovrƠ essere data agli studenti con disabilitƠ.
  4. Cosa si prevede per i corsi per le specializzazioni mediche?
    Dalla sospensione sono esclusi i corsi post universitari connessi con l’esercizio delle professioni sanitarie, inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, e le attivitĆ  dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica. Non ĆØ sospesa l’attivitĆ  di ricerca.
  5. Cosa succede a chi ĆØ in Erasmus?
    Per quanto riguarda i progetti Erasmus+, occorre riferirsi alle indicazioni delle competenti Istituzioni europee, assicurando, comunque, ai partecipanti ogni informazione utile.

CERIMONIE ED EVENTI

  1. Cosa prevede il decreto su cerimonie, eventi e spettacoli?
    Su tutto il territorio nazionale sono sospese tutte le manifestazioni organizzate nonchĆ© gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico (quali, a titolo d’esempio, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati).
  2. Si può andare in chiesa o negli altri luoghi di culto? Si possono celebrare messe o altri riti religiosi?
    Fino al 3 aprile sono sospese su tutto il territorio nazionale tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Pertanto è sospesa anche la celebrazione della messa e degli altri riti religiosi, come la preghiera del venerdì mattina per la religione islamica.
    Sono consentiti l’apertura e l’accesso ai luoghi di culto, purchĆ© si evitino assembramenti e si assicuri la distanza tra i frequentatori non inferiore a un metro.

TURISMO

  1. Cosa prevede il decreto per gli spostamenti per turismo?
    Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti italiani e stranieri che giĆ  si trovano in vacanza debbono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza, abitazione o domicilio.
    PoichƩ gli aeroporti e le stazioni ferroviarie rimangono aperti, i turisti potranno recarvisi per prendere l'aereo o il treno e fare rientro nelle proprie case. Si raccomanda di verificare lo stato dei voli e dei mezzi di trasporto pubblico nei siti delle compagnie di trasporto terrestre, marittimo e aereo.
  2. Come trova applicazione la limitazione relativa alle attivitĆ  di somministrazione e bar, alle strutture turistico ricettive?
    Le strutture ricettive possono svolgere attivitĆ  di somministrazione e bar anche nella fascia oraria dalle ore 18 alle ore 6, esclusivamente in favore dei propri clienti e nel rispetto di tutte le precauzioni di sicurezza di cui al dpcm dell’8 marzo.
  3. Come si deve comportare la struttura turistico ricettiva rispetto ad un cliente? Deve verificare le ragioni del suo viaggio?
    Non compete alla struttura turistico ricettiva la verifica della sussistenza dei presupposti che consentono lo spostamento delle persone fisiche.

AGRICOLTURA

  1. Sono previste limitazioni per il trasporto di animali vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della pesca?
    No, non sono previste limitazioni.
  2. Se sono un imprenditore agricolo, un lavoratore agricolo, anche stagionale, sono previste limitazioni alla mia attivitĆ  lavorativa?
    No, non sono previste limitazioni.

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