"SarĆ che chi dice la veritĆ da sempre fastidio a chi ĆØ al centro di quella “veritĆ ” , di cui si vergogna e che di certo ĆØ fastidiosa , ma una cosa ĆØ sicura : ĆØ facile per chi dice la veritĆ sentirsi chiamare PAZZO !
E’ ovvio , no ?
Ma poi , che senso
avrebbe negare l’evidenza ?
Questo , purtroppo , non
tutti lo capiscono , e soprattutto non tutti sanno che non puoi sfuggire alla
realtĆ che ormai tutti hanno visto , che ormai tutti conoscono : fintanto che
le persone non ti conoscono , non sanno chi sei , non sanno come ragioni , beh
… Puoi anche “impallinarle” , ma poi , sai com’ĆØ , quando la gente comincia a
capire , comincia a ragionare , comincia a pensare a come veramente girano le
cose , ah beh … Allora lƬ puoi fare ben poco !"
Dopo questa premessa ripresa da un famoso blogger torniamo alla realtĆ del nostro borgo selvaggio di Decollatura per interrogare i vari protagonisti della vicenda SPRAR che devono rispondere ai seguenti quesiti:
- Ma il vostro silenzio sulle nostre pesantisssime dichiarazioni (riportate da diversi giornali e quindi viste da decine di migliaia di persone) ĆØ da interpretare come ammissione di colpa?
- Non parlate perchĆ© sperate che, passata l’attenzione mediatica, tutto possa essere coperto e insabbiato?
- Ma il Sindaco, che ha usato le querele in passato, non presenta querela, insieme al segretario, per le cose gravissime che abbiamo scritto sulla storia della delibera n.8 perché sa bene che è tutto vero?
Visto che nƩ rispondete per smentire e nƩ presentate querele
noi per togliervi ogni alibi, e dimostrare tutte le vostre colpe, vi invitiamo
ad un pubblico incontro per chiarire tutti gli aspetti della vicenda SPRAR .
Se non rispondete sulla stampa e non presentate querela, e
del tutto non accettate neanche l’incontro pubblico, allora sarĆ chiaro a tutti
che abbiamo ragione ed anche qualche
irriducibile vostro sostenitore, che si ostina a difendervi come i giapponesi
che dopo trenta anni continuavano la guerra, dovrĆ prendere atto delle vostre gravissime malefatte.