Pubblichiamo la lettera che i promotori di Lista Unica hanno inviato oggi al Sindaco per PEC
"Egregio Sindaco
Premesso
che continuano a pervenirci lamentele da parte di fornitori di
creditori del comune che non vengono pagati adducendo la litigiosità della
minoranza rappresentata da Gigi De Grazia e Mario Perri;
che di queste paventate denunce ne è stata presentata fino
alla data odierna solo una relativa al falso commesso nella pubblicazione della
delibera di Giunta n.8 del 2020; e
vengono paventate denunce anche da parte della stessa.
Considerato
- che i sottoscritti Luigi De Grazia e Mario Perri non hanno
niente contro le ditte che hanno lavorato, o hanno effettuato forniture, e pertanto
devono essere pagate immediatamente o nei tempi massimi stabiliti dalla legge.
Il mancato rispetto dei termini di pagamento è un altro dei disservizi imputabili
all’attuale gestione confusa del Comune;
- che laddove non esistono impegni regolari è necessario
procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio mediante la convocazione
del consiglio comunale che deve farsi carico di deliberare il riconoscimento
del debito per poter procedere immediatamente alla liquidazione del giusto
compenso che deve essere assicurato a chiunque abbai svolto un lavoro o fornito
un servizio al comune;
- che chi ha riparato l’acquedotto con tempestività venga
pagato con la stessa tempestività con la quale ha risolto problemi primari per
i cittadini e gli sia riconosciuto l’equo compenso che gli spetta per
prezziario e non i compensi stralciati del 60 o dell’80% perché è giusto che il
comune pretenda la qualità (che ha ottenuto) ma è illegale che imponga compensi
ridicoli;
- che chi ha lavorato deve essere pagato, anche se l’impegno di
spesa non c’è o non è regolare e successivamente la pratica deve essere mandata
alla Corte dei Conti che provvederà a sanzionare amministratori o dipendenti
responsabili.
Per quanto sopra premesso e considerato si invita la Signoria
Vostra a:
1 - Astenersi dal ripetere il mantra che è colpa di Mario Perri e
Gigi De Grazia;
2 - Istruire i propri collaboratori di giunta ed i supporters
della cerchia più vicina dal ripetere che “è colpa di Mario Perri e Gigi De
Grazia” o altre chiacchiere più pensanti;
3 - Convocare un consiglio con urgenza per definire tutte le
situazioni debitorie prive di regolari impegni ed in articolare quella dei 6
mesi di servizio SPRAR acquisiti senza incarico e non pagati. E’ necessario che
il Consiglio prenda atto, dopo tutti gli accertamenti tecnici, dell’esecuzione
del servizio da parte della cooperativa e riconosca il debito: questa
situazione non si può sanare con delibere di fantasia o del tutto false."
Distinti saluti
Mario Perri
Luigi De Grazia