Sembrerebbe che il Comune di Decollatura ormai non risponda neanche alle email inviate dal Prefetto, che è stato informato dai consiglieri di minoranza della mancata convocazione del Consiglio per la surroga di Serra (da tenere obbligatoriamente entro 10 giorni) ed a seguito della richiesta di 3 consiglieri (da tenere entro venti giorni ai sensi del Testo Unico e del regolamento Comunale).
Questa notizia, che noi
non dubitiamo che sia vera, è di una gravità estrema se si tiene conto che un
Comune, anche come quello di Decollatura dove non si segue nessuna regola e le
violazioni di legge sono l’agire quotidiano del Sindaco e del ristretto gruppo
di suoi collaboratori, è sottoposto al controllo della Prefettura ed il rispetto
verso la rappresentanza dello Stato nella Provincia deve essere il faro che
deve guidare l’attività amministrativa per non smarrire la via della legalità.
“Invitiamo il Sindaco a
convocare il Consiglio Comunale immediatamente – dichiarano i consiglieri della
minoranza – per evitare di dover chiedere al Prefetto di attuare l’intervento
sostitutivo che sarebbe un ulteriore smacco per il Sindaco.
Ci rendiamo conto che il
Sindaco vuole rimandare un Consiglio nel corso del quale emergerà l’impossibilità
di proseguire l’attività amministrativa per la situazione di stallo di 6
consiglieri di maggioranza contrapposti a 6 consiglieri delle tre minoranze."
"In Consiglio emergerà
anche l’impossibilità di qualsiasi accordo di unità paesana – precisano i
promotori di Lista Unica - perché nessuna concessione può essere fatta ad un Sindaco che, anche in presenza di dimostrazioni lampanti di errori e violazioni di legge grossolane, non intende recedere sulle seguenti questioni:
- revoca della contabilità del WI-FI perché c’è un “regalo” all’impresa di 5600 euro di lavori mai fatti ma contabilizzati;
- parcelle gonfiate, anche al quintuplo del massimo previsto dalla legge, all’ing. Gallo che andrebbe allontanato anche per la “trattativa” nella prima fase del WI-FI;
- affidamento diretto senza regolare gara per la gestione del Servizio ex SPRAR e revoca della delibera taroccata."